Dai selfie alle fotografie di gruppo e di paesaggi: tutto si trasforma in arte con i filtri di Prisma, l’app che viene dalla Russia e che in poche settimane ha raggiunto un milione di utenti unici al giorno. E che promette di invadere anche il mondo del video, come ha lasciato intendere uno degli sviluppatori, il 25enne Moiseenkov. Per il momento, Prisma è disponibile solo per il sistema operativo iOS, ma lo sarà presto anche per Android.Ma intanto ci si può divertire a prendere foto famose in tutto il mondo – come l’Oscar selfie postato su Twitter da Ellen Star durante la cerimonia del 2014 – e stravolgerle, scegliendo il filtro più adatto.
Il sistema, di base, è simile a Instagram, ma con Prisma l’obiettivo è diverso. Gli sviluppatori non pensavano a una modifica superficiale delle fotografie, per rendere più belli e affascinanti i soggetti. Grazie all’intelligenza artificiale, il concetto di “filtro” viene reinventato e l’immagine ricreata partendo dalle linee del disegno, per poi ispirarsi a uno stile pittorico o lasciare spazio alla fantasia con quelli più particolari. Dal «Gothic al Mosaic», fino al «Candy» e all’«Ice cream»: i filtri tra cui scegliere sono al momento 35 (probabilmente aumenteranno). Ce ne sono anche di sobri, che non rivoluzionano la foto, ma le danno un leggero tocco artistico. La cosa davvero innovativa è che alla base di alcuni filtri di Prisma ci sono correnti pittoriche importanti. Il famoso scatto che ritrae i Beatles mentre attraversano Abbey Road, per esempio, può essere interpretato secondo lo stile impressionista.
Non vi resta che provare!
Marco Marranini
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